Formazione obbligatoria avvocati, approvato il nuovo regolamento
Cambiano le regole sulla formazione professionale per gli avvocati romani a conclusione del lungo braccio di ferro giudiziario tra CNF e Ordine di Roma.
Il Consiglio dell’Ordine di Roma si è molto prodigato affinché l’obbligo di formazione tenesse conto anche delle esigenze e delle peculiarità organizzative del Foro di Roma, e seppur stringente, il nuovo testo che ha visto la luce l’8 settembre, risulta mitigato.
Nel rispetto delle disposizioni di cui alla L. n. 247/2012, del Regolamento 16 luglio 2014 n. 6 del C.N.F. e del parere della Commissione Consultiva C.N.F n. 38 del 16.3.2016 sul quesito n. 144 del COA Roma, vengono disciplinate le modalità e le condizioni per l’assolvimento dell’obbligo di formazione continua da parte di avvocati e praticanti abilitati, e sarà in vigore dal 1 gennaio 2017.
Al fine di assicurare la competenza e l’aggiornamento professionale, il nuovo regolamento prevede l’obbligo di sostenere almeno 60 crediti formativi nel triennio, dei quali 9 nelle materie c.d. obbligatorie (ordinamento professionale, deontologia, previdenza forense). Tra le novità, la possibilità di autoformazione, l’instaurazione della Commissione Permanente per la formazione, l’attestato di formazione continua. Con questi strumenti si intende agevolare l’espletamento e la regolarizzazione dell’obbligo formativo.
Formazione obbligatoria avvocati, approvato il nuovo regolamento
Cambiano le regole sulla formazione professionale per gli avvocati romani a conclusione del lungo braccio di ferro giudiziario tra CNF e Ordine di Roma.
Il Consiglio dell’Ordine di Roma si è molto prodigato affinché l’obbligo di formazione tenesse conto anche delle esigenze e delle peculiarità organizzative del Foro di Roma, e seppur stringente, il nuovo testo che ha visto la luce l’8 settembre, risulta mitigato.
Nel rispetto delle disposizioni di cui alla L. n. 247/2012, del Regolamento 16 luglio 2014 n. 6 del C.N.F. e del parere della Commissione Consultiva C.N.F n. 38 del 16.3.2016 sul quesito n. 144 del COA Roma, vengono disciplinate le modalità e le condizioni per l’assolvimento dell’obbligo di formazione continua da parte di avvocati e praticanti abilitati, e sarà in vigore dal 1 gennaio 2017.
Al fine di assicurare la competenza e l’aggiornamento professionale, il nuovo regolamento prevede l’obbligo di sostenere almeno 60 crediti formativi nel triennio, dei quali 9 nelle materie c.d. obbligatorie (ordinamento professionale, deontologia, previdenza forense). Tra le novità, la possibilità di autoformazione, l’instaurazione della Commissione Permanente per la formazione, l’attestato di formazione continua. Con questi strumenti si intende agevolare l’espletamento e la regolarizzazione dell’obbligo formativo.
Recent posts.
Tra slancio riformatore e richiami alla politica, il ruolo della Suprema Corte nell’Italia che cambia Un numero senza eguali nel panorama europeo: oltre 80.000 ricorsi l’anno. È questo il carico che ogni anno affronta la [...]
La Corte di Cassazione ha sollevato dubbi sull’ammissibilità del ricorso presentato da Telecom Italia (TIM) per la restituzione di un canone da oltre 1 miliardo di euro, versato anni fa allo Stato per l’uso di [...]
Con una recentissima pronuncia (Ordinanza del 27 maggio 2025 n. 14157) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha affermato che, qualora un dipendente licenziato per superamento del periodo di comporto decida di impugnare il licenziamento, [...]
Recent posts.
Tra slancio riformatore e richiami alla politica, il ruolo della Suprema Corte nell’Italia che cambia Un numero senza eguali nel panorama europeo: oltre 80.000 ricorsi l’anno. È questo il carico che ogni anno affronta la [...]
La Corte di Cassazione ha sollevato dubbi sull’ammissibilità del ricorso presentato da Telecom Italia (TIM) per la restituzione di un canone da oltre 1 miliardo di euro, versato anni fa allo Stato per l’uso di [...]