
Inibitoria fuori dall'atto di appello: la richiesta è ammissibile?
Con ordinanza del 17 dicembre 2014 la Corte di Appello di Roma, confermando un orientamento oramai consolidato, ha ritenuto inammissibile una richiesta di inibitoria presentata successivamente ed autonomamente rispetto all’atto di appello.
Secondo il Collegio l’espressione “con riserva di formulare separata istanza di sospensione” contenuta nel gravame indica che l’appellante non ha avanzato alcuna richiesta ex art. 283 c.p.c..
In conclusione la richiesta di sospensione dell’efficacia esecutiva o dell’esecuzione della sentenza impugnata deve essere avanzata – inderogabilmente – con l’atto di appello.

Inibitoria fuori dall'atto di appello: la richiesta è ammissibile?
Con ordinanza del 17 dicembre 2014 la Corte di Appello di Roma, confermando un orientamento oramai consolidato, ha ritenuto inammissibile una richiesta di inibitoria presentata successivamente ed autonomamente rispetto all’atto di appello.
Secondo il Collegio l’espressione “con riserva di formulare separata istanza di sospensione” contenuta nel gravame indica che l’appellante non ha avanzato alcuna richiesta ex art. 283 c.p.c..
In conclusione la richiesta di sospensione dell’efficacia esecutiva o dell’esecuzione della sentenza impugnata deve essere avanzata – inderogabilmente – con l’atto di appello.
Recent posts.
Nel panorama giuridico italiano, raramente una questione apparentemente tecnica come il computo dei termini processuali ha assunto una rilevanza così cruciale per la tutela del diritto di difesa. La recente pronuncia della Cassazione civile Sez. [...]
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]
In un’epoca in cui ogni informazione diffusa sul web sembra destinata a restare per sempre, la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14488/2025, affronta una questione tanto attuale quanto delicata: il rapporto tra il [...]
Recent posts.
Nel panorama giuridico italiano, raramente una questione apparentemente tecnica come il computo dei termini processuali ha assunto una rilevanza così cruciale per la tutela del diritto di difesa. La recente pronuncia della Cassazione civile Sez. [...]
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 18464 del 16 maggio 2025, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Salvatore Staiano, ha ammesso l’utilizzo, da parte degli avvocati della difesa, dei file di [...]