
Precedenti penali, un cittadino straniero può essere espulso?
La Suprema Corte di Cassazione – con ordinanza depositata il 26 giugno 2014 – ha affermato che non è sufficiente la presenza di precedenti penali a carico di un soggetto straniero per dare luogo ad un legittimo provvedimento di espulsione.
Il caso posto all’attenzione dei Giudici era relativo al ricorso proposto da un cittadino di nazionalità marocchina avverso il provvedimento del Giudice che aveva confermato il decreto di espulsione emesso dal Prefetto, sulla base di una valutazione della “pericolosità sociale” che teneva conto, unicamente, dell’esistenza di procedimenti penali a suo carico.
La Cassazione, nel ritenere fondato il ricorso del cittadino straniero, ha ricordato come, ai fini della dichiarazione di “pericolosità sociale” di un individuo, tale da legittimare l’emissione del provvedimento di espulsione, devono essere considerati più fattori, tra i quali l’accertamento oggettivo e non meramente soggettivo degli elementi che giustificano sospetti e presunzioni, l’attualità della pericolosità nonché l’esame globale della personalità del soggetto, risultante da tutte le manifestazioni della sua vita.

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