
Casa, convivenza more uxorio e detenzione qualificata: la pronuncia della Cassazione
La Corte di cassazione con la sentenza del 28 novembre 2013 – 2 gennaio 2014, n. 7 ha affermato che in considerazione del rilievo sociale ormai assunto dalla famiglia c.d. di fatto, il convivente more uxorio – spogliato dell’appartamento – sia legittimato alla tutela possessoria.
In particolare, a parere dei Giudici di Piazza Cavour il convivente more uxorio del comodatario dell’appartamento ha sullo stesso, “un potere di fatto basato su di un interesse proprio del convivente ben diverso da quello derivante da ragioni di mera ospitalità, tale da assumere i connotati tipici di una detenzione qualificata, che ha titolo in un negozio di tipo familiare”.

Casa, convivenza more uxorio e detenzione qualificata: la pronuncia della Cassazione
La Corte di cassazione con la sentenza del 28 novembre 2013 – 2 gennaio 2014, n. 7 ha affermato che in considerazione del rilievo sociale ormai assunto dalla famiglia c.d. di fatto, il convivente more uxorio – spogliato dell’appartamento – sia legittimato alla tutela possessoria.
In particolare, a parere dei Giudici di Piazza Cavour il convivente more uxorio del comodatario dell’appartamento ha sullo stesso, “un potere di fatto basato su di un interesse proprio del convivente ben diverso da quello derivante da ragioni di mera ospitalità, tale da assumere i connotati tipici di una detenzione qualificata, che ha titolo in un negozio di tipo familiare”.
Recent posts.
La Corte di Cassazione con una recente sentenza del 24 aprile 2025, la n. 10813, approfondisce la questione in merito al fallimento del cessionario prima che venga completato il pagamento di un contratto pendente, così [...]
Tra slancio riformatore e richiami alla politica, il ruolo della Suprema Corte nell’Italia che cambia Un numero senza eguali nel panorama europeo: oltre 80.000 ricorsi l’anno. È questo il carico che ogni anno affronta la [...]
La Corte di Cassazione ha sollevato dubbi sull’ammissibilità del ricorso presentato da Telecom Italia (TIM) per la restituzione di un canone da oltre 1 miliardo di euro, versato anni fa allo Stato per l’uso di [...]
Recent posts.
La Corte di Cassazione con una recente sentenza del 24 aprile 2025, la n. 10813, approfondisce la questione in merito al fallimento del cessionario prima che venga completato il pagamento di un contratto pendente, così [...]
Tra slancio riformatore e richiami alla politica, il ruolo della Suprema Corte nell’Italia che cambia Un numero senza eguali nel panorama europeo: oltre 80.000 ricorsi l’anno. È questo il carico che ogni anno affronta la [...]