Avvocato e presidente di CDA: quando c'è incompatibilità
Con sentenza n. 25797/2013, è stata sottoposta alle Sezione Unite la questione circa l’incompatibilità con l’esercizio della professione forense della nomina di un avvocato a presidente del consiglio di amministrazione di una società a responsabilità limitata, costituita per la gestione del servizio municipalizzato di farmacia.
Secondo la Sezione Unite l’incompatibilità sussiste soltanto quando il presidente di consiglio di amministrazione detenga poteri individuali di gestione, non rilevando in alcun modo la circostanza che la società gestisca una farmacia e ciò alla luce anche dell’art. 18 della L. 31 dicembre 2012, n. 247, che, abrogando l’art. 3 del R.D. 27 novembre 1933, n. 1578, ha dettato una nuova disciplina dell’incompatibilità della professione di avvocato con l’attività d’impresa.
Avvocato e presidente di CDA: quando c'è incompatibilità
Con sentenza n. 25797/2013, è stata sottoposta alle Sezione Unite la questione circa l’incompatibilità con l’esercizio della professione forense della nomina di un avvocato a presidente del consiglio di amministrazione di una società a responsabilità limitata, costituita per la gestione del servizio municipalizzato di farmacia.
Secondo la Sezione Unite l’incompatibilità sussiste soltanto quando il presidente di consiglio di amministrazione detenga poteri individuali di gestione, non rilevando in alcun modo la circostanza che la società gestisca una farmacia e ciò alla luce anche dell’art. 18 della L. 31 dicembre 2012, n. 247, che, abrogando l’art. 3 del R.D. 27 novembre 1933, n. 1578, ha dettato una nuova disciplina dell’incompatibilità della professione di avvocato con l’attività d’impresa.
Recent posts.
L'ordinanza n. 30079 della Corte di Cassazione, emessa il 21 novembre 2024 dalla Sezione Lavoro, si inserisce nell’ambito della giurisprudenza consolidata riguardante il licenziamento disciplinare e il diritto di accesso agli atti durante i procedimenti [...]
Con l’ordinanza n. 26184 del 7 ottobre 2024 la Suprema Corte di Cassazione si esprime sulla questione riguardante la responsabilità dei soci a seguito dell’estinzione della società. La fattispecie da cui trae origine la pronuncia [...]
La Cassazione, con una recente sentenza, conferma il principio di autoresponsabilità in materia di cose in custodia dettato dall’orientamento interpretativo riguardo all’art. 2051 c.c. La questione in causa ha ad oggetto il dissesto di un [...]
Recent posts.
L'ordinanza n. 30079 della Corte di Cassazione, emessa il 21 novembre 2024 dalla Sezione Lavoro, si inserisce nell’ambito della giurisprudenza consolidata riguardante il licenziamento disciplinare e il diritto di accesso agli atti durante i procedimenti [...]
Con l’ordinanza n. 26184 del 7 ottobre 2024 la Suprema Corte di Cassazione si esprime sulla questione riguardante la responsabilità dei soci a seguito dell’estinzione della società. La fattispecie da cui trae origine la pronuncia [...]