Scrittura privata, poteri e doveri del Giudice Delegato in mancanza di data certa

aprile 9th, 2013|Articoli, Diritto fallimentare|

Con la sentenza n. 4213 del 20/02/2013 la Corte Suprema ha affermato che la carenza di data certa di una scrittura privata, sulla base del quale il creditore chieda l’ammissione al passivo di un fallimento, deve considerarsi un fatto impeditivo oggetto di eccezione in senso lato e, in quanto tale, rilevabile anche di ufficio dal Giudice.

La Corte ha aggiunto che al Giudice Delegato è riconosciuto il potere-dovere, durante l‘udienza fissata per l’esame dello stato passivo, di sollevare tutte le eccezioni in senso lato e quindi anche quella concernente la mancanza di data certa della scrittura prodotta.

In tale ultima ipotesi il Giudice deve però, prima prendere una decisione, concedere un termine alle parti per eventuali osservazioni e richieste.