La formula della settimana: l'opposizione al decreto penale di condanna
L’imputato o la persona civilmente obbligata alla pena pecuniaria, cui sia stato notificato un decreto penale di condanna, può proporre opposizione, personalmente o a mezzo del difensore eventualmente nominato, secondo la formula che segue:
– Opposizione a decreto penale di condanna.
Non senza segnalare che:
– L’opposizione deve essere depositata nella cancelleria del GIP che ha emesso il decreto ovvero nella cancelleria del Tribunale o del Giudice di Pace del luogo in cui si trova l’opponente;
– Il termine per la proposizione della opposizione, previsto a pena di inammissibilità, è di 15 giorni dalla notifica del decreto;
– L’opposizione deve indicare, a pena di inammissibilità, gli estremi del decreto impugnato, la data dello stesso ed il Giudice che lo ha emesso;
– L’indicazione dei motivi di impugnazione non è obbligatoria, potendo essere presentata opposizione anche sprovvista dei suddetti motivi;
– Con l’opposizione l’imputato, a norma dell’art. 461, comma 3 c.p.p., può chiedere al Giudice che ha emesso il decreto di condanna il giudizio immediato ovvero – a pena di decadenza – il giudizio abbreviato o il patteggiamento ex art. 444 c.p.p.
La formula della settimana: l'opposizione al decreto penale di condanna
L’imputato o la persona civilmente obbligata alla pena pecuniaria, cui sia stato notificato un decreto penale di condanna, può proporre opposizione, personalmente o a mezzo del difensore eventualmente nominato, secondo la formula che segue:
– Opposizione a decreto penale di condanna.
Non senza segnalare che:
– L’opposizione deve essere depositata nella cancelleria del GIP che ha emesso il decreto ovvero nella cancelleria del Tribunale o del Giudice di Pace del luogo in cui si trova l’opponente;
– Il termine per la proposizione della opposizione, previsto a pena di inammissibilità, è di 15 giorni dalla notifica del decreto;
– L’opposizione deve indicare, a pena di inammissibilità, gli estremi del decreto impugnato, la data dello stesso ed il Giudice che lo ha emesso;
– L’indicazione dei motivi di impugnazione non è obbligatoria, potendo essere presentata opposizione anche sprovvista dei suddetti motivi;
– Con l’opposizione l’imputato, a norma dell’art. 461, comma 3 c.p.p., può chiedere al Giudice che ha emesso il decreto di condanna il giudizio immediato ovvero – a pena di decadenza – il giudizio abbreviato o il patteggiamento ex art. 444 c.p.p.
Recent posts.
La disoccupazione involontaria è la condizione in cui si trova il lavoratore che perde l'impiego per le cause previste dalla legge. Per superare questa condizione la legge affianca alle politiche attive di ricerca del lavoro [...]
Una prestazione straordinaria, ovvero eseguita oltre l’orario lavorativo dovrebbe, sempre e comunque, essere retribuita. Tale affermazione si evince da un principio costituzionale di cui all’art.36 e ribadito da una recente sentenza della Cassazione Sezione Lavoro, [...]
Siamo lieti di annunciare che la Corte di Cassazione ha definitivamente posto fine alla vicenda "Itaca Free Boat", accertando la legittimità della provenienza dei beni della famiglia Saraco e disponendo la revoca della confisca del [...]
Recent posts.
La disoccupazione involontaria è la condizione in cui si trova il lavoratore che perde l'impiego per le cause previste dalla legge. Per superare questa condizione la legge affianca alle politiche attive di ricerca del lavoro [...]
Una prestazione straordinaria, ovvero eseguita oltre l’orario lavorativo dovrebbe, sempre e comunque, essere retribuita. Tale affermazione si evince da un principio costituzionale di cui all’art.36 e ribadito da una recente sentenza della Cassazione Sezione Lavoro, [...]