
L'istanza di distribuzione amichevole della somma ricavata dalla vendita di beni mobili ex art. 541 c.p.c.
Nella procedura di espropriazione mobiliare, ai sensi dell’art. 541 c.p.c., se i creditori concorrenti chiedono la distribuzione della somma ricavata secondo un piano concordato, il giudice dell’esecuzione, sentito il debitore, provvede in conformità.
L’accordo tra i creditori può formarsi al di fuori del processo di espropriazione o all’udienza di comparizione delle parti, secondo la formula seguente:
Non senza segnalare che:
– nel caso in cui il debitore tace in merito al piano di riparto, l’audizione dello stesso si da per avvenuta e il piano di riparto si considera approvato;
– l’accordo dei creditori può essere redatto per iscritto, nel qual caso deve essere sottoscritto da tutti i creditori oppure può essere manifestato oralmente al giudice in udienza e documentato nel verbale;
– il piano di riparto una volta approvato dal giudice diviene irrevocabile.

L'istanza di distribuzione amichevole della somma ricavata dalla vendita di beni mobili ex art. 541 c.p.c.
Nella procedura di espropriazione mobiliare, ai sensi dell’art. 541 c.p.c., se i creditori concorrenti chiedono la distribuzione della somma ricavata secondo un piano concordato, il giudice dell’esecuzione, sentito il debitore, provvede in conformità.
L’accordo tra i creditori può formarsi al di fuori del processo di espropriazione o all’udienza di comparizione delle parti, secondo la formula seguente:
Non senza segnalare che:
– nel caso in cui il debitore tace in merito al piano di riparto, l’audizione dello stesso si da per avvenuta e il piano di riparto si considera approvato;
– l’accordo dei creditori può essere redatto per iscritto, nel qual caso deve essere sottoscritto da tutti i creditori oppure può essere manifestato oralmente al giudice in udienza e documentato nel verbale;
– il piano di riparto una volta approvato dal giudice diviene irrevocabile.
Recent posts.
Il caso in esame trae origine da un’azione risarcitoria proposta da una società nei confronti del proprio commercialista, ritenuto responsabile di presunti inadempimenti professionali nella tenuta della contabilità, in particolare per aver mantenuto un saldo [...]
La sentenza n. 11969 del 26 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione rappresenta un passo essenziale nella chiarificazione dell'ambito applicativo del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, con particolare riguardo alle [...]
Il dibattito giurisprudenziale in merito alla figura giuridica del mutuo c.d. solutorio è stato risolto con la recente sentenza n. 5841 del 05.03.2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione. A differenza di quello tradizionale [...]
Recent posts.
Il caso in esame trae origine da un’azione risarcitoria proposta da una società nei confronti del proprio commercialista, ritenuto responsabile di presunti inadempimenti professionali nella tenuta della contabilità, in particolare per aver mantenuto un saldo [...]
La sentenza n. 11969 del 26 marzo 2025 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione rappresenta un passo essenziale nella chiarificazione dell'ambito applicativo del reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, con particolare riguardo alle [...]