Patente sospesa, se la prefettura non rispetta i tempi si può chiedere la restituzione

maggio 29th, 2013|Risposte di Scicchitano|

Egregio Avvocato,

Le scrivo per chiederle un parere. Tempo fa mi trovavo alla guida del mio veicolo e ho subito l’immediata contestazione di un accertamento di infrazione rilevato mediante apposita apparecchiatura dalla Polizia Stradale. Ero a Roma, in via Cristoforo Colombo.  Mediante tale accertamento, è stata contestata la violazione dell’art. 142/9 del CdS eccesso di velocità

Mi è stato comunicato di dovere corrispondere, a titolo di sanzione pecuniaria, un pagamento in denaro con contestuale sospensione, a titolo di sanzioni accessorie, della patente di guida e la detrazione di dieci punti dalla patente di guida.

Come posso fare per riavere la patente? Un ricorso al Prefetto? Al Giudice di Pace?

Grazie mille

Alberto

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Gentile Signore,

se sono trascorsi più di 15 giorni (termine massimo previsto) da quando le è stato notificato a mano il verbale e non risulta ancora eseguita da parte della Prefettura la notifica dell’atto di sospensione, questo è da considerarsi ormai a tutti gli effetti decaduto in forza di quanto disposto dall’art. 218, 2 co. CdS. Indipendentemente dalla presentazione o meno di un eventuale ricorso gerarchico in opposizione o presso il Giudice di Pace competente avverso gli adottati provvedimenti.

Se così è, le consiglio di depositare un’istanza al Prefetto di Roma che, considerando le motivazioni appena indicate, provvederà con l’immediata restituzione della patente di guida.

Grazie

Sergio Scicchitano