Domanda giudiziale: cancellazione possibile solo se sentenza passata in giudicato
Egregio Avvocato,
mi chiamo Andrea e vivo a Ravenna.
Ho appena vinto una causa in primo grado di risarcimento in forma specifica ed il giudice dopo aver condannato la controparte ha ordinato al conservatore di cancellare la domanda giudiziale. Il Conservatore si è rifiutato sostenendo che la sentenza non è ancora passata in giudicato e prova ne è il proposto appello da parte della controparte.
È possibile?
Grazie
_________
Caro utente,
purtroppo è proprio così.
In base all’inequivocabile tenore letterale dell’art. 2668 c.c., la stessa è possibile solo a seguito del passaggio in giudicato della sentenza, per cui, in caso di sentenza appellata, la cancellazione della domanda non può e non deve essere eseguita.
Nella speranza di avere adeguatamente risposto al suo quesito, invio cordiali saluti.
Sergio Scicchitano
Domanda giudiziale: cancellazione possibile solo se sentenza passata in giudicato
Egregio Avvocato,
mi chiamo Andrea e vivo a Ravenna.
Ho appena vinto una causa in primo grado di risarcimento in forma specifica ed il giudice dopo aver condannato la controparte ha ordinato al conservatore di cancellare la domanda giudiziale. Il Conservatore si è rifiutato sostenendo che la sentenza non è ancora passata in giudicato e prova ne è il proposto appello da parte della controparte.
È possibile?
Grazie
_________
Caro utente,
purtroppo è proprio così.
In base all’inequivocabile tenore letterale dell’art. 2668 c.c., la stessa è possibile solo a seguito del passaggio in giudicato della sentenza, per cui, in caso di sentenza appellata, la cancellazione della domanda non può e non deve essere eseguita.
Nella speranza di avere adeguatamente risposto al suo quesito, invio cordiali saluti.
Sergio Scicchitano
Recent posts.
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma [...]
Con una recente pronuncia (Ordinanza del 28 aprile 2025 n. 11154) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha ribadito in ambito giuslavoristico un principio già ampiamente consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Nel particolare ha precisato [...]
Con ordinanza n. 10933/2025, pubblicata in data 25.04.2025, le Sezioni Unite Civili della Suprema Corte di Cassazione hanno risolto una questione di massima che riveste notevole importanza, anche alla luce della giurisprudenza formatasi in proposito, [...]
Recent posts.
La Terza Sezione Civile della Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 1211/2025, depositata il 7 maggio, ha dichiarato inammissibile un ricorso per “insuperabile oscurità e confusione”, sanzionando il difensore non solo sul piano processuale ma [...]
Con una recente pronuncia (Ordinanza del 28 aprile 2025 n. 11154) la Corte di Cassazione, Sez. Lav., ha ribadito in ambito giuslavoristico un principio già ampiamente consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Nel particolare ha precisato [...]