Amministratore non convoca assemblea, i condomini possono intervenire?

ottobre 7th, 2014|Articoli, Locazioni e condominio|

L'assemblea di condominio nell'ordinamento italiano, è l'organo deliberante del condominio, è disciplinato dagli art. 1135 1136 e 1137 del Codice Civile. L’assemblea è il luogo nel quale il condominio assume le decisioni relative ai beni comuni, è convocata dall'amministratore mediante un atto scritto che deve indicare l’ordine del giorno, il luogo, la data e l'ora

Irriducibilità della retribuzione: principio aggirabile?

aprile 5th, 2013|Risposte di Scicchitano|

Egregio Avvocato,   nell'azienda in cui attualmente sono dipendente alcuni nuovi assunti (tra cui io) circa otto mesi fa sono stati assorbiti con nuovi contratti in seguito ad una acquisizione di ramo d'azienda.  Chiaramente, mantenendo le anzianità, i benefits e le funzioni che ognuno aveva prima dell’acquisizione. Per i ruoli commerciali i nuovi contratti prevedono

Nuove maggioranze per modificare le destinazioni d’uso delle parti comuni nei condomini

febbraio 15th, 2013|Articoli, Locazioni e condominio|

La legge 11.12.2012 n. 220 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 17.12.2012 ha sensibilmente modificato la disciplina del codice civile del 1942. In particolare, l’art. 2 di detta legge ha aggiunto al codice civile l’art. 117-ter che così dispone: “Per soddisfare esigenze di interesse condominiale, l’assemblea, con un numero di voti che rappresenti i quattro quinti dei

Nuove maggioranze per modificare le destinazioni d'uso delle parti comuni nei condomini

febbraio 15th, 2013|Articoli, Locazioni e condominio|

La legge 11.12.2012 n. 220 pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 17.12.2012 ha sensibilmente modificato la disciplina del codice civile del 1942. In particolare, l’art. 2 di detta legge ha aggiunto al codice civile l’art. 117-ter che così dispone: “Per soddisfare esigenze di interesse condominiale, l’assemblea, con un numero di voti che rappresenti i quattro quinti dei

Contratto del rappresentante concluso con se stesso, quando è annullabile

gennaio 14th, 2013|Articoli, Diritto civile|

Nel caso di specie, la Suprema Corte si è occupata dell’annullabilità del contratto concluso dal rappresentante in conflitto d’interessi con il rappresentato e del contratto concluso dal rappresentante con se stesso. L’istituto viene disciplinato dall’art. 1395 del codice civile, il quale testualmente recita:  “E’ annullabile il contratto che il rappresentante conclude con se stesso

Contratto d’appalto e responsabilità dell’appaltatore, cosa dice la Suprema Corte

dicembre 21st, 2012|Articoli, Diritto civile|

Con tale recente pronuncia, la Suprema Corte è intervenuta in materia di appalto e, più in particolare, in materia di responsabilità dell’appaltatore per i vizi dell’opera realizzata. La disciplina codicistica contiene due disposizioni in materia di garanzie per i vizi dell’opera. Da una parte, l’art. 1667 c.c. prevede una garanzia generica in base alla quale l’appaltatore